by Alessio C.
Il vocabolario è l’insieme di parole di una lingua. Ogni lingua ha un suo vocabolario e nel tempo le parole possono aumentare, come per esempio nella lingua italiana il termine petaloso, di cui abbiamo appreso qualche anno fa.
La lingua è una caratteristica di un popolo e dipende dalla sua storia, per esempio la lingua italiana è nata nel 1300 e man mano si è sviluppata in base al contesto storico e sociale.
La lingua continua ancora oggi a cambiare perché sono nati negli ultimi decenni nuovi strumenti come il cellulare, e alcune parole vengono sostituite con altre. In alcuni casi, le mode possono influenzare il linguaggio tramite i social, per esempio tramite gli influencer , perché cambia nel tempo il modo di comunicare.
Se le persone inventano parole e queste vengono sempre più usate nella vita comune, entrano nel vocabolario.
Esiste anche un vocabolario proprio dei social che contiene parole che sono state inventate sui social o che sono diventate popolari grazie ad essi, come per esempio user o altrimenti pov.
Queste due sono parole che ora quasi tutte le persone che usano i social conoscono e in alcuni contesti le utilizzano.
Alcune parole hanno un significato positivo, per esempio LOL, che è l’acronimo di “laughing out loud”,cioè ridere ad alta voce, altre negativo, altre espressioni servono a dare un proprio parere a un contenuto condiviso sui social, come lascia un like.
La stessa cosa accade nel mondo dei videogiochi dove GG (Good Game) , oppure espressioni come Laggare (deriva da Lag, ritardo) o Noob (che deriva da newbie, ovvero principiante), sono rientrate nel linguaggio comune, soprattutto dei miei coetanei.
Leggi gli esempi che Sara, 12 anni, ha portato durante il lavoro con la Collaborative Editorial Board di ASAP qui.